papera-babau: 1-1 (X)

ebbene sì, dai nonnisù finalmente c’è stato il magico incontro tra la nostra paperella e la nosta cana, nespola detta nessie (come il mostro di loch ness).
cana che, al momento, supera di oltre 3 volte il peso della papera.
per non parlar di peli e capelli, che la cana potrebbe esportare alla over the world, con ricchi profitti per la sua famiglia. mentr la paperella, nisba.
in realtà, fino a quando chiara ha avuto 6 mesi la cana stava con noi, ma in giardino, mentre chiara (complice la stagione invernale e la nno deambulazione) stava all’interno della mura domestiche. quindi le due belve avevano poche occasioni di socializzare.
sabato l’inizio è stato un urlo paperesco: BABAU! seguito però con sgomento dalla realizzazione del fatto che questo fcane non veniva fermato, non era al di là di una rete o legato ad un guinzaglio, ma libero nello stesso giardino in cui ci aggiravamo noi. rislutato: papera tremante e gnaulante in braccio al babbo e cane esagitato e sniffante che tentatava i ogni modo di annusarle almeno le gambe che spuntavano al di sotto del braccio paterno, rifugium paperellarum.
evidente fumetto aleggiante al di sopra del muso canino: mi siete mancaaaati….
dopo 30 ore circa, al momento della partenza, la situazione comtemplava una cana beatamente stravaccata ad occhi semichiusi sul divano nonnesco (cosa che a casa nostra mai e poi mai aveva il permesso di fare), e una papera assediante il povero animale che, picchiettandole sul muso con le aguzze ditina, si chinava e – allungnado le braccia all’indietro per meglio aiutare la posizione aerodinamica – urlava con tutto il suo fiato: BABAUUUUUUUUUUUU!
evidente fumetto sulla testa canina: ma sto poi bene anche qui, pensandoci bene… ci vediamo poi la prossima volta che passate. a proposito: quand’è che ve ne andate, trascinandovi dietro questo cucciolo intemperante??? aiuto…