reduce da una settimana di penosa influenza, attaccata ovviamente al viandante e da lui liquidata sprezantemente in un giorno e mezzo, ho fatto una scoperta entusiasmante. non tutti i condomìni, e i condòmini, sono un manica di pazzi.
io alle riunioni di condominio non ci vado, perchè mi sale la bile e divento una iena incapace di intendere e volere, salvo poi essere dilaniata dalla mia stessa cattiveria che mi assale la pancia. qualche mese fa, casa nuova, prima riunione: spedisco il marito, con figlia a carico (così magari si rabboniscono alla vista della cucciola).
riemerge raccontandomi di una tranquilla e quasi ragionevole serata, con un paio di questioni risolte senza troppe difficoltà, un paio di rompiballe in tale minoranza da non poter nuocere e una figlia che ha dormito tutta la riunione sulla panza di una vicina.
bah.
il tempo passa, e arriva lo scorso weekend. come spesso accade d’estate ci catapultiamo a rimini, appena usciti dal lavoro, per fare vedere la pulzella ai nonni e riposarci un po’ mentre loro se la sciroppano gioiosamente. nel fare questo ovviamente abbandoniamo casa e giardino alla loro selvatica e rigogliosa vita.
e… meraviglia! domenica sera quando rientriamo l’erba e tagliata, addirittura rasati i bordi di confine sotto la rete…
due vicini, provando il loro nuovo tagliaerba superautomatico, hanno deciso di entrare dal cancello che avevamo lasciato aperto e ripulire il nostro giardino. poi, siccome i bordi on venivano bene, sono andati a prendere quello manuale e l’hanno ripassato tutto.
i miracoli esistono. e accadono quando DAVVERO non te lo aspetti.
07
Lug 2009
Category: varie
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