occhi di bimba

gli occhi dei bambini sono infiniti. o perlomeno, lo sono quelli di Chiara. non che io sia una grande intenditrice di bambini, ma con questa qui, beh, con questa qui ci passo un sacco di tempo, dall’8 giugno in qua…
tutti dicono che è bellissima, non so se per usanza o perchè lo pensino. di sicuro a me lo sembra, e che sia saltata fuori da me una robina così bella mi sembra proprio impossibile. e poi ha degli occhi… che sembrano quelli del suo babbo, e già mi piacciono un sacco. ma se li guardi, non hanno fondo.
qualsiasi cosa io faccia, lei mi guarda. serena, senza paura. posso lavare i piatti, o giocare con lei, urlare all’improvviso, ruggirlesulla pancia come un leone. lei mi guarda, con quel suo sorriso che aleggia sempre, e gli occhioni spalancati. un po’ stupita, forse, ma meravigliata e serena. non ha il dubbio che ci sia qualcosa di male, che possa succederle qualcosa di male. e perciò non si spaventa.
mi guarda e sta lì, in sorridente attesa, come se non potesse succedere niente di male, visto che mi guarda, visto che ci sono. e io vorrei dirle che non è vero, che deve stare attenta, non può fidarsi così del mondo e io non sono capace di tutto quello che lei pensa.
e invece mi accorgo che sono lì, da mezz’ora, magnetizzata da quello sguardo senza fine, dentro due occhi scuri che vorrebbero contenere il mondo intero e, per ora, hanno catturato il riflesso dei miei, immobili e contagiati dal suo stesso, infinito, stupore.