ieri abbiamo portato la paperella alla prima festa dell’asilo della nostra storia. 80 paperottoli urlanti e ruzzolanti per le aule del nido, perchè ovviamente pioveva e tutto l’allestimento nel grande giardino non è servito a nulla… certo, quando ha smesso di piovere i paperottoli si sono comunque lanciati fuori a ruzzolare nel fango, ma il grosso della festa è stato dentro.
mi sono scompisciata. e ho scoperto che:
– praticamente tutti i genitori dell’asilo conoscono chiara, un po’ perchè noi l’andiamo a prendere tardi, e molto perchè lei attacca bottone con chiunque passi dall’asilo. chiede di chi sono i genitori, scrocca un po’ di merenda, canta le canzoncine mentre genitori o nonni sono in attesa della riconsegna dei propri legittimi figli e nipoti.
– chiara ha un evidente debole per m., il bimbo più terrificante dell’asilo, nel senso che è superallegro, ma è veramente un terremoto ambulante. non ho capito se è ricambiata, ma mi pare di sì. speriamo che cambi gusti in fatto di uomini, altrimenti tra qualche anno mi porta a casa un incrocio tra attila l’unno e taz, il diavoletto della tasmania. e al viandante viene la tachicardia.
– lei e la sua grande amica m. si picchiano come fabbre vichinghe. lei è l’unica con cui chiara alza le mani, per motivi ignoti. forse con gli altri bimbi non è ancora abbastanza in confidenza. in questo caso, l’anno prossimo apriti cielo. l’unico momento in cui non si picchiano è quando si stanno cercando perchè non sono fianco a fianco. appena si ritrovano, soddisfatte e felici, ricominciano a darsele. ah, l’amour!
– in compenso hanno dovuto separarle, lei e la sua amica m., durante il sonnellino. avevano iniziato mettendosi nei letti vicini e addormentandosi per mano. poi hanno iniziato a fare le chiacchierine sottovoce invece di dormire (ciccicì, ciccicì, ciccicì), e le dade hanno sopportato visto che non svegliavano gli altri. ora, dopo le chiacchierine inziano a tirarsi i capelli e fregarsi i reciproci ciucci. quindi le hanno separate. via, una in prima fila e una in ultima. come in classe, insomma. han separato i banchi. solo che a meno di 2 anni è un po’ presto, no?
– chiara è altruista e generosa. quindi, quando due si picchiano si mette in mezzo a fare da pacere. e poi le prende. da tutte e due. e quindi scappa. (ma nel frattempo la lite che voleva sedare effettivamente è finita, per dimenticanza dei combattenti che si sono concentrati su di lei. quindi la paperella ha raggiunto il suo scopo). ora capisco le ragioni di morsi e lividi che non mi aspetterei in una bimba poco aggressiva come lei.
– chiara bacia tutti. ho scoperto di aver trasmesso a mia figlia la mia concezione di famiglia allargata. non importa chi si stia abbracciando o baciando: lei partecipa. ha passato mezza festa a gironzolare tra i vari gruppetti di famiglie che si coccolavano i figli, infilandosi in mezzo, facendosi abbracciare e baciare come il bimbo della famiglia. ovviamente, lo faceva soprattutto con le famiglie di m. e m. (la sua amica e il suo amato), ma perchè limitarsi? in compenso, ha baciato chiunque gliel’abbia chiesto: bimbi, madri, fratelli e sorelle, nonni, dade, pupazzi (gliel’avevano chiesto loro, eh?) persino pezzi di focaccia. prima di mangiarseli, certo. ancora una volta, si prevedono crisi d’ansia per il viandante.
Lascia un commento