ieri per la prima volta ho ritirato dalla materna due bimbi, oltre alle mie, e li ho accompagnati a casa loro (in 5 in una smart, con un età media complessiva sotto i 10 anni).
la reazione del minimeo, quando si è accorto che mettevo le giacche anche a questi due fratelli e che venivano con noi alla macchina è stata quella di aggrapparsi come una cozza alla mia gamba ululando "MIAAA!!! MIAAA!!! MIA MAMMA, MIA MAMMA!!!!!!!!!!" e continuare così, ad intervalli di 5 minuti, fino alla consegna a casa.
in compenso la paperella ha conversato amabilmente con loro (chiacchiere tra 3, 4, e 5enni, tutte da sentire), passando da un iniziale:
p: "posso venire a giocare con voi?"
fratelli: "no, noi abbiamo solo giochi da maschio"… fino a un:
ff: "mamma della paperella, quando arriviamo a casa nostra possiamo fare vedere la casa alla paperella?",
cosa ovviamente poi successa fino a sfiorare il rapimento.
le ho sottratte praticamente con la forza da quella casa magica, con le camere in soffitta e tanto di passaggi segreti (rigorosamente percorribili solo dai bimbi, dentro l’armadio), piene di regalini (mostri schifosi con colori lisergici e bastoni che fanno rumore se li sbatti con energia sui mobili!), felici come pasque, e con la promessa di un solenne appuntamento tra la paperella e il fratello grande (ricchi 5 anni):
fg:"quando viene la primavera e si può giocare in cortile torni qui che ti insegnamo ad andare in bicicletta senza rotelle, va bene, paperella?"
fp: "ma io veramente non so andarci tanto bene… ho fatto qualche prova ma poi sono caduto…"
fg: "ma io sì. quando si può stare fuori glielo insegniamo"
p: "sì, ba bene. qui in questo vialetto?"
fg: "no, nel vialetto no, che ci si schianta"
io: "…ci si schianta??"
fg: "sì sì, ci si schianta contro la macchina del mio babbo. io lo so perché l’ho fatto"
io: "aaah…."
fg: "sì ma lo facciamo nello slargo tra la nostra casa e quella dei vostri cugini, va bene?"
io: "sì…?"
p: "sì sì veniamo"
m (momentaneamente interrompendo la litania del "mia mamma mia"): "a’cche io!!!"
p: "tu sei piccola, non arrivi neanche ai pedali"
io: "paperella!!! sì minimeo, a te insegniamo io e il babbo ad andare su quella con le rotelle. va bene per tutti?"
coro: "sì, sì, SI’, ‘CI!!"
fg, orgoglioso: "io ho ancora i segni dei graffi di quando sono caduto." poi, guardando la faccia perplessa della paperella, ha aggiunto "ma non mi sono mica fatto tanto male, sai? sono anche guarito subito!"
… il primo appuntamento non si scorda mai! (io vado coi cerotti, il disinfettante e la telecamera)!!
a proposito di appuntamento: domani, sabato 26 novembre, trovate me, il babbo, il geco, il fufancazzista, nina, e tanta allegra compagnia tutto il giorno alla coop di via dagnini a bologna, a fare i volontari per la giornata nazionale della colletta alimentare. Venite! Venite! Donate! Donate!
O comunque, in qualsiasi supermercato, domani andate a fare la spesa, comprate qualcosa in più e donatela ai volontari!! fa bene a voi, e a tante famiglie italiane in crisi che hanno bisogno anche di qualcosa da mangiare… (per informazioni www.bancoalimentare.it)