c’era una volta qualcuno che disse: dimmi cosa c’è nella tua borsa e ti dirò chi sei.
ad oggi, ore 9.20, il mio zaino contiene:
– n.3 pannolini
– kit cambio-figlia, costituito da: salviette per bebè, cremine antiarrossamento, sacchetti vuoti per pannolini sporchi, asciugamano su cui stenderla durante la perigliosa operazione, bavaglino, body e tutina di ricambio
– n. tesi di laurea (MIA) sul comico in giovannino guareschi (no, non sono così megalomane ma la devo portare alla nipote che deve fare per la scuola un lavoro su guareschi)
– n.2 spartiti di canti russi improponibili
– n.1 giochino colorato per farsi i denti
– n.1 libro sul commissario montalbano (prestato dalla suocera, da leggermi nella sala di attesa della pediatra che mi tocca tra un’oretta)
– n.1 ciuccio di ricambio (necessarisssssimo)
ciò che normalmente dovrebbe contenere la borsetta di una donna: portafogli, fazzoletti di carta, 2 telefoni (sempre in terra perchè devo avere un’idiosincrasia), chiavi di casa, burrocacao. no, i trucchi sono un pezzo che non so più che sono (sigh!)
– agenda, penna e matita
– depliant di "nati per leggere" progetto per letture a bimbi di 0-12 mesi
– n.1 depliant di peugeot 308 sw ciel (che è destinata in capo a 10 giorni a sostituire la mia camillina, che va ai miei)
e ora, miei cari psicanalisti, che direte di me?
ps. tutto ciò non sta in un pratico zaino da trekking, ma in uno zainetto in pelle nera, molto stiloso e trendy, ma che ha svelato indubbi poteri magici… deve esser la borsa a fiorelloni di mary poppins ritappezzata!